Cos'è rinoceronti di giava?
Rinoceronte di Giava (Rhinoceros sondaicus)
Il rinoceronte di Giava, scientificamente noto come Rhinoceros sondaicus, è una delle specie di rinoceronte più rare e minacciate al mondo. Un tempo diffuso in tutta l'Asia sud-orientale, oggi sopravvive solo in un'unica località: il Parco Nazionale di Ujung Kulon sull'isola di Giava, in Indonesia.
Caratteristiche fisiche:
- Taglia: Più piccolo del rinoceronte indiano, ma più grande del rinoceronte di Sumatra. Può raggiungere i 3,1-3,2 metri di lunghezza e 1,4-1,7 metri di altezza al garrese.
- Peso: Tra i 900 e i 2300 kg.
- Pelle: Grigia e rugosa, con un singolo corno sul naso (in genere più piccolo rispetto ad altre specie di rinoceronte e spesso quasi assente nelle femmine). La pelle presenta pieghe caratteristiche che gli conferiscono un aspetto corazzato.
- Corno: Solitamente misura meno di 25 cm.
Habitat e distribuzione:
- Attualmente confinato al Parco%20Nazionale%20di%20Ujung%20Kulon (Indonesia). Un tempo presente in India, Bangladesh, Myanmar, Thailandia, Laos, Cambogia, Vietnam, Malesia e Sumatra.
- Preferisce foreste pluviali di pianura e zone paludose.
Comportamento e dieta:
- Sono creature solitarie, ad eccezione delle madri con i loro piccoli.
- Principalmente attivi durante il giorno.
- Si nutrono di una varietà di piante, tra cui germogli, foglie, frutta e rami caduti. Utilizzano il loro labbro superiore prensile per afferrare il cibo.
- Apprezzano i bagni di fango, che aiutano a regolare la temperatura corporea e proteggere la pelle dagli insetti.
Stato di conservazione:
- Criticamente in pericolo: La popolazione stimata è inferiore a 80 individui.
- Minacce principali:
- Bracconaggio (per il corno, utilizzato nella medicina tradizionale).
- Perdita e frammentazione dell'habitat.
- Malattie e catastrofi naturali.
- Bassa diversità genetica.
Sforzi di conservazione:
- Protezione dell'habitat nel Parco Nazionale di Ujung Kulon.
- Monitoraggio della popolazione attraverso trappole fotografiche e analisi delle feci.
- Misure anti-bracconaggio rafforzate.
- Piani per la gestione della popolazione e il potenziale trasloco di individui per stabilire nuove popolazioni, se fattibile.
- Programmi%20di%20conservazione ex situ (in cattività) non sono attualmente in atto a causa dei rischi e delle difficoltà legati alla cattura e al mantenimento di questi animali delicati.